Dal 20 settembre a Palazzo Strozzi a Firenze un nuovo importante evento dedicato a uno dei più grandi maestri della pittura del XX secolo: Pablo Picasso. Una rassegna di opere straordinarie provenienti dalla collezione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía
Dal 20 settembre 2014 Palazzo Strozzi a Firenze riporta l’attenzione sull’arte moderna con un nuovo importante evento dedicato a uno dei maggiori maestri della pittura del XX secolo: Pablo Picasso. Picasso e la modernità spagnola presenta un’ampia selezione di opere del grande maestro, provenienti dalla collezione del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, che permettono di riflettere sulla sua influenza su tutta l’arte del XX secolo mettendolo a confronto con importanti artisti spagnoli come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard, Julio González.
Juan Gris (Madrid 1887‐Boulogne‐Billancourt 1927) Arlecchino con violino 1919, olio su tela, cm 91,7 x 73. Collezione del Museo Reina Sofía, Madrid, DE01560
Una rassegna che esalta le grandi tematiche che hanno attraversato l’opera del pittore che più di ogni altro ha segnato la storia del Novecento: l’arte che riflette sull’arte, il rapporto tra realtà e sopra‐realtà* e tra natura e cultura, l’impegno dell’artista nella tragedia storica, l’emergere del mostro dal volto umano sino alla metafora del desiderio erotico come fonte privilegiata di creazione e visione del mondo.
La rassegna permette inoltre al visitatore di ripercorrere anche le varie sfaccettature della personalità di Picasso, il suo rapporto strettissimo, spesso indissolubile, tra la propria arte e la propria vita, tra l’opera che va compiendo e il periodo in cui vive, con la Storia che spesso entra in modo dirompente nei suoi quadri.
Picasso e la modernità spagnola accoglie circa 90 opere della produzione di Picasso e di altri artisti tra dipinti, sculture, disegni, incisioni e un film di José Val del Omar grazie alla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid. Tra le opere esposte sono presenti capolavori assoluti come Testa di donna (1910), Ritratto di Dora Maar (1939) e Il pittore e la modella (1963) di Picasso, inoltre Siurana, il sentiero (1917) e Figura e uccello nella notte (1945) di Miró, Arlecchino (1927) di Dalí e poi i disegni, le incisioni e i dipinti preparatori di Picasso per il grande capolavoro Guernica (1937), mai esposti in numero così elevato fuori dalla Spagna.
Curata da Eugenio Carmona (professore ordinario di Storia dell’arte all’Università di Malaga; membro del Reale Patronato e della Reale commissione permanente del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía; membro scientifico dell’Associazione Collezione Arte contemporanea; consulente scientifico del Centro Andaluso di Arte Contemporanea; membro della Commissione per l’Assessorato della Fondazione Mapfre), la mostra ripercorre un periodo cronologico amplissimo compreso tra il 1910 e il 1963 ed esplora i rapporti tra Arte e Cultura, stabilendo gli elementi che configurarono quella trasformazione della coscienza artistica nella diversità culturale spagnola attraverso poetiche o attraverso estetiche comuni coincidenti, condivise o interrelazionabili.
Prenotazioni e attività didattiche Orari : T. +39 055 2469600 F. +39 055 244145 [email protected]
Orari: Tutti i giorni 10.00‐20.00, Giovedì 10.00‐23.00. Accesso in mostra consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
Informazioni in mostra: T. +39 055 2645155 www.palazzostrozzi.org
Biglietti :intero € 10,00; ridotto € 8,50; € 4,00 scuole