E’ arrivata la XXVI edizione del NOIR IN FESTIVAL però quest’edizione profuma di nuovo…
Già… da quest’anno il Festival non si svolge più a Courmayeur ma a COMO dall’8 all’11 dicembre per poi proseguire a MILANO dall’11 al 14 dicembre ed inoltre la pantera nera diventa il simbolo di questo nuovo NOIR IN FESTIVAL.
E’ quindi un numero “0” di questo Festival che nascerà a COMO …una rinascita che promette molto bene per la ricchezza del suo programma e perché gli elementi si agglomerano bene tutti tra di loro. Un incrocio interessante e vincente quello del cinema e della letteratura.
Un’anteprima d’eccezione per la consegna del Raymond Chandler Award a Roberto Saviano (il 7 dicembre al Teatro Sociale di Como) e una chiusura a sorpresa giovedì 15 (all’auditorium di IULM) con la finale del game Fight Cultdedicato al film noir italiano degli anni 2000.
Molti i grandi ospiti attesi per quest’ edizione. Tra i primi confermati: Adriano Giannini, Pascal Bonitzer, Dario Argento, Gabriele Salvatores, Gianrico Carofiglio , Carlo Lucarelli, Pino Insegno, Vinicio Marchioni, Jean François Richet e Johnnie To, Mai Jia e Donato Carrisi, Massimo Carlotto e Jesper Stein, Maurizio De Giovanni e Claudio Amendola…
Otto i film in concorso quest’anno, cui si aggiungono tre eventi fuori concorso, due cortometraggi d’autore, tre programmi retrospettivi (in collaborazione con la Cineteca Italiana) e un’iniziativa speciale ideata con Istituto Luce – Cinecittà dedicata alla cronaca nera in Lombardia e completata dalla presentazione del nuovo lavoro di Gianfranco Giagni, Le scandalose.
Quindici gli scrittori protagonisti delle conversazioni quotidiane in programma a Como e a Milano con molti dei protagonisti della scena editoriale del momento, cui si aggiungono una mattinata dedicata ai giornalisti-scrittori tra cronaca e romanzo e gli incontri con i finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco che dal 2016 giunge a Milano, nella patria adottiva del fondatore del noir italiano. Le atmosfere del film noir classico si rispecchiano poi nelle sei immagini della mostra Acque scure (IULM – The Bridge) realizzata dall’artista milanese Pietro Finelli su cui esce in questi giorni il libro-catalogo “Infinite Drawings” (Mimesis Editore).
Otto i film italiani degli anni 2000 per i quali (o contro cui) si batteranno le otto squadre di Fight Cult, il contest ideato da IULM per i giovani spettatori del nuovo millennio.
Quattro i luoghi del Festival: a Como lo splendido Teatro Sociale; a Milano lo IULM 6, lo Spazio Anteo e lo Spazio Oberdan della Cineteca Italiana.
Tra i film più attesi spiccano la seconda prova da regista di Claudio Amendola, Il permesso. 48 ore fuori con Luca Argentero, il thriller di Johnnie To Three, il Mel Gibson vendicatore solitario di Blood Father, i nuovissimi Iris di Jalil Lespert con Romain Duris e Charlotte Le Bon e Wulu , versione africana e nerissima di Scarface. Ma altrettanta attesa c’è per l’anteprima di tre serie-evento di Sky Atlantic come Quarry (dai romanzi di Max Allan Collins, ormai fenomeno di culto oltre oceano), The Fall con The Fall con Gillian Anderson, (giunta alla terza stagione) e il francese Le Bureau des Légendes, di Eric Rochant con Mathieu Kassovitz e dal “faction” The Killing Season proposto da Crime+Investigation e ideato da Alex Gibney. E l’ultimo film del festival, un’anteprima mondiale assoluta, sarà il degno sigillo della prima edizione della nuova era.
Alla pantera è ispirato infine il nuovissimo premio per il cinema, il Noir Award, creato per l’occasione da Jakub e Krzysztof Bednarski le cui opere saranno esposte dal 7 dicembre al Museo MAXXI di Roma nella mostra “L’arte differente: Museum of Contemporary Art Krakow”.
Tutte le informazioni relative al programma del Festival si possono trovare sul sito : www.noirfest.com